Tag: Cosa Vedere

nascita di monte nuovo

IL PARCO REGIONALE DEI CAMPI FLEGREI

L’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei è un’area naturale protetta istituita nel 2003, con una popolazione interessata di circa 140.000 abitanti e situato in un’area vulcanica in continua evoluzione. L’ultima eruzione si è verificata nel 1538 (Monte Nuovo) e l’ultima crisi bradisismica nel 1983. Il carattere vulcanico dei luoghi ha

Leggi di più »

IL MUSEO ARCHEOLOGICO DEI CAMPI FLEGREI

Inaugurato nel settembre del 1993, il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, ubicato all’interno del Castello Aragonese di Baia, ospita per il momento i reperti rinvenuti nel sacello degli augustali a Miseno, tra i quali la statua equestre di bronzo di Domiziano- Nerva, numerosi calchi in gesso di sculture greche ritrovati a Baia e il Ninfeo sommerso di Punta Epitaffio.

Leggi di più »

IL PARCO MONUMENTALE DI BAIA

Il Parco Monumentale è una vasta area di grande valore paesaggistico all’interno della quale scavi recenti sulla sommità della collina hanno messo in luce parte di una villa romana di età repubblicana. Le strutture più antiche sono realizzate in opera pseudo-poligonale, costituita da grosse pietre di tufo e probabilmente appartengono

Leggi di più »

LE CENTO CAMERELLE

Le Cento Camerelle erano denominate in passato le Carceri di Nerone per via dell’architettura intricata delle costruzioni, che si presentano come stretti cunicoli scavati nel tufo, che si inseguono e si intrecciano in un lungo sentiero, quasi fossero parte di un diabolico labirinto. In realtà costituiscono un articolato impianto idrico

Leggi di più »

IL PARCO ARCHEOLOGICO DI BAIA (TERME DI BAIA)

Il Parco Archeologico di Baia (dette Terme di Baia) è un complesso di resti archeologici avente, secondo quanto comunemente riconosciuto, una destinazione termale. All’ingresso del Parco, sul lato destro, è subito visibile la Villa dell’Ambulatio, chiamata così perché è una zona adibita al passeggio (non vi sono infatti costruzioni termali).

Leggi di più »

IL TEATRO DI MISENO

Edificato non lontano dal Sacello degli Augustali e dall’antica area forense, il Teatro di Miseno fu addossato al pendio tufaceo della collina ed ebbe dimensioni piuttosto contenute.

Leggi di più »

IL SACELLO DEGLI AUGUSTALI

Il Sacello degli Augustali è un edificio dell’epoca romana adibito ai riti di culto degli imperatori, curati dai sacerdoti augustali che si trova a Miseno, lungo il litorale di Bacoli

Tornato alla luce nel 1967 il monumento ha restituito una grande quantità di epigrafi, elementi architettonici in marmo e sculture attualmente esposti nel Castello di Baia (sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei).

Leggi di più »

LA TOMBA DI AGRIPPINA

Sulla spiaggetta di Bacoli si trovano i resti del sepolcro di Agrippina, madre dell’ imperatore Nerone, assassinata per ordine del figlio nel 59 d.C. nella sua villa poco distante.

Questo edificio non è la sua tomba, che secondo Tacito è invece lungo la strada per Miseno, ma il teatro ninfeo di una grande villa marittima. Era un luogo di svago della nobiltà romana e qui si svolgevano giochi d’acqua, spettacoli musicali e rappresentazioni classiche e fu trasformata, tra la fine del I sec. e gli inizi del II sec. d.C. in un ninfeo esedra, cambiamento determinato, verosimilmente, dallo sprofondamento delle strutture più vicine al mare in seguito a fenomeni bradisismici. Infatti, osservando l’odeon dall’alto si scorgono resti dell’edificio sommersi dal mare.

Leggi di più »
nascita di monte nuovo

IL PARCO REGIONALE DEI CAMPI FLEGREI

L’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei è un’area naturale protetta istituita nel 2003, con una popolazione interessata di circa 140.000 abitanti e situato in un’area vulcanica in continua evoluzione. L’ultima eruzione si è verificata nel 1538 (Monte Nuovo) e l’ultima crisi bradisismica nel 1983. Il carattere vulcanico dei luoghi ha

Leggi di più »

IL MUSEO ARCHEOLOGICO DEI CAMPI FLEGREI

Inaugurato nel settembre del 1993, il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, ubicato all’interno del Castello Aragonese di Baia, ospita per il momento i reperti rinvenuti nel sacello degli augustali a Miseno, tra i quali la statua equestre di bronzo di Domiziano- Nerva, numerosi calchi in gesso di sculture greche ritrovati a Baia e il Ninfeo sommerso di Punta Epitaffio.

Leggi di più »

IL PARCO MONUMENTALE DI BAIA

Il Parco Monumentale è una vasta area di grande valore paesaggistico all’interno della quale scavi recenti sulla sommità della collina hanno messo in luce parte di una villa romana di età repubblicana. Le strutture più antiche sono realizzate in opera pseudo-poligonale, costituita da grosse pietre di tufo e probabilmente appartengono

Leggi di più »

LE CENTO CAMERELLE

Le Cento Camerelle erano denominate in passato le Carceri di Nerone per via dell’architettura intricata delle costruzioni, che si presentano come stretti cunicoli scavati nel tufo, che si inseguono e si intrecciano in un lungo sentiero, quasi fossero parte di un diabolico labirinto. In realtà costituiscono un articolato impianto idrico

Leggi di più »

IL PARCO ARCHEOLOGICO DI BAIA (TERME DI BAIA)

Il Parco Archeologico di Baia (dette Terme di Baia) è un complesso di resti archeologici avente, secondo quanto comunemente riconosciuto, una destinazione termale. All’ingresso del Parco, sul lato destro, è subito visibile la Villa dell’Ambulatio, chiamata così perché è una zona adibita al passeggio (non vi sono infatti costruzioni termali).

Leggi di più »

IL TEATRO DI MISENO

Edificato non lontano dal Sacello degli Augustali e dall’antica area forense, il Teatro di Miseno fu addossato al pendio tufaceo della collina ed ebbe dimensioni piuttosto contenute.

Leggi di più »

IL SACELLO DEGLI AUGUSTALI

Il Sacello degli Augustali è un edificio dell’epoca romana adibito ai riti di culto degli imperatori, curati dai sacerdoti augustali che si trova a Miseno, lungo il litorale di Bacoli

Tornato alla luce nel 1967 il monumento ha restituito una grande quantità di epigrafi, elementi architettonici in marmo e sculture attualmente esposti nel Castello di Baia (sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei).

Leggi di più »

LA TOMBA DI AGRIPPINA

Sulla spiaggetta di Bacoli si trovano i resti del sepolcro di Agrippina, madre dell’ imperatore Nerone, assassinata per ordine del figlio nel 59 d.C. nella sua villa poco distante.

Questo edificio non è la sua tomba, che secondo Tacito è invece lungo la strada per Miseno, ma il teatro ninfeo di una grande villa marittima. Era un luogo di svago della nobiltà romana e qui si svolgevano giochi d’acqua, spettacoli musicali e rappresentazioni classiche e fu trasformata, tra la fine del I sec. e gli inizi del II sec. d.C. in un ninfeo esedra, cambiamento determinato, verosimilmente, dallo sprofondamento delle strutture più vicine al mare in seguito a fenomeni bradisismici. Infatti, osservando l’odeon dall’alto si scorgono resti dell’edificio sommersi dal mare.

Leggi di più »