
Il Rione Terra è il cuore di Pozzuoli, la città antica sorta su un bellissimo promontorio che si affaccia sul golfo della città.
La vita nel Rione Terra è trascorsa nel corso dei secoli creando strati su strati di culture e civiltà, che si sono succedute fino ai tempi moderni; in particolare però, prima del 1970 e del 1983, anni in cui il Rione fu evacuato prima parzialmente e poi definitivamente a causa delle vicende del Bradisismo, questo sperone di tufo era diventato un quartiere degradato rendendo la vita in questo luogo sempre più precaria.
A questa evacuazione si sono succeduti anni di abbandono e di saccheggio, che terminarono con l’avvio della campagna di scavi archeologici nel 1993; prima di allora poche o nessuna erano le testimonianze dell’epoca romana, solo l’incendio della cattedrale del Duomo, avvenuto nel 1964, aveva riportato alla scoperta del Tempio di Augusto e del Capitolium in tufo.
Entrando dall’ingresso principale sito in Largo Sedile di Porto, il percorso si snoda sul primo nucleo del parco archeologico, oggi visitabile.
Nel suo interno si possono ammirare alcuni degli edifici del Rione, oggi restaurati, quali, oltre ai sopracitati Tempio di Augusto e Capitolium, anche il Palazzo Vescovile, Palazzo Migliaresi, il Sedile dei Nobili, il Duomo.
Curiosità
Si ritiene che nella parte meridionale del Rione Terra sorgeva un tempo un castello che, in base ad alcuni scritti dell’epoca, era comunemente ritenuto la caserma Gerolomini realizzata dal vescovo Martìn de Leòn y Càrdenas (1631 – 1650) per sottrarre le famiglie puteolane al disagio di ospitare nelle proprie case i militari spagnoli che soggiornavano a Pozzuoli. La caserma rimase attiva fino alla fine della Prima guerra mondiale e, dopo un lungo periodo di abbandono, il Comune di Pozzuoli fece progettare miniappartamenti popolari tra gli anni Venti e gli anni Trenta.
Orario e Visite Guidate
È possibile visitare il Rione Terra nei week end, per indicazioni su come arrivare, prenotazioni ed orari collegarsi al sito ufficiale del Rione Terra