Il Territorio Flegreo

Esplora le meraviglie naturali, storiche e culturali dei Campi Flegrei: un viaggio tra vulcani, miti e paesaggi unici del territorio flegreo.

La più piccola delle tre isole delll'arcipelago flegreo è Nisida; geograficamente si trova di fronte alla collina di Posillipo, in località Coroglio e appartiene al comune di Napoli. In realtà oggi non si può più definire “isola” in senso stretto perché dal 1936 è collegata alla terraferma da un lungo pontile.

PROCIDA

L'isola di Procida è la seconda per grandezza delle isole flegree ed è situata tra Ischia e Capo Miseno; la sua superficie raggiunge appena i 4 chilometri quadrati, ma è abitata da circa 11.000 abitanti (procidani) tanto da essere decretata l'isola più densamente popolata di tutta Europa. Procida é collegata ad ovest, tramite un ponte, all'isolotto di Vivara, un’oasi protetta ed in essa è presente tutta la tipica vegetazione mediterranea.

ISCHIA

Ischia è la più grande dell'arcipelago delle isole Flegree ed un'importante meta del turismo internazionale. Il rilievo più elevato è rappresentato dal Monte Epomeo, alto 788 metri e situato nel centro dell'isola. Si tratta di un horst, vulcano tettonico, ossia un blocco di crosta terrestre che si è sollevato rispetto a quella circostante a causa della spinta magmatica (horst è un termine tedesco che vuol dire scoglio). Quindi non è un vulcano, come molti pensano

Costruito nel 95 d.C. per consentire il passaggio della via Domitiana attraverso il monte Grillo, l’Arco era l’ingresso monumentale della città lungo il lato orientale. Realizzato in opera laterizia e rivestito di lastre marmoree, l’arco era costituito da un alto fornice sormontato da due ordini di archi. Dell’originaria struttura romana sono visibili solo l’intradosso e parte della facciata occidentale.

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