
L’ ISOLA DI ISCHIA: NATURA, STORIA E TERME
L’isola di Ischia è una delle perle del Mar Tirreno, rinomata per le sue acque termali, i panorami mozzafiato e
L’isola di Ischia è una delle perle del Mar Tirreno, rinomata per le sue acque termali, i panorami mozzafiato e
Costruito nel 95 d.C. per consentire il passaggio della via Domitiana attraverso il monte Grillo, l’Arco era l’ingresso monumentale della città lungo il lato orientale. Realizzato in opera laterizia e rivestito di lastre marmoree, l’arco era costituito da un alto fornice sormontato da due ordini di archi. Dell’originaria struttura romana sono visibili solo l’intradosso e parte della facciata occidentale.
La Foresta di Cuma, oggi appartenente al Demanio Forestale della Regione Campania, è tuttora conosciuta con l’originario nome di Selva Gallinaria, attribuitole grazie alla considerevole presenza nell’antichità della cosiddetta Gallinella d’acqua (nome scientifico Gallinula Chloropus), un uccello acquatico dal piumaggio nero che, nutrendosi di insetti e germogli di piante acquatiche, piccoli pesci, crostacei, molluschi, nidificava negli ambienti della Selva, grazie alla presenza di zone umide e acquitrini.
Il Parco Archeologico di Cuma nasce nel 1927 nel corso delle grandi campagne di scavo, eseguite nei primi decenni del ‘900 sotto la direzione di A. Maiuri, che misero in luce gli edifici principali dell’acropoli. Da quel momento sono state condotte numerose ricerche che hanno arricchito notevolmente le conoscenze relative al sito e consentito un notevole ampliamento della superficie demaniale del Parco, oggi pari a ca. 50 ettari. L’area attualmente visitabile è costituita dall’acropoli, che racchiude l’ Antro della Sibilla alle pendici della collina, poi salendo sulla rocca la Torre Bizantina con il Belvedere, la Terrazza Inferiore, tradizionalmente denominata Tempio di Apollo, e la Terrazza Superiore sulla sommità del Monte di Cuma, denominata Tempio di Giove. La città di Cuma è la più antica colonia greca d’Occidente, dalle origini mitiche cantate da Virgilio.
Situata tra Pozzuoli e Bacoli, nel cuore dei Campi Flegrei Cuma è una destinazione affascinante che combina storia, mito e
Il Parco Sommerso di Baia è stato istituito il 7 Agosto del 2002, con Decreto Interministeriale, dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio di concerto con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministro delle Politiche agricole e Forestali e d’intesa con la Regione Campania. Il parco si inserisce nel quadro delle 25 aree Marine Protette (AMP) attualmente istituite in Italia.
L’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei è un’area naturale protetta istituita nel 2003, con una popolazione interessata di circa 140.000
Inaugurato nel settembre del 1993, il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, ubicato all’interno del Castello Aragonese di Baia, ospita per il momento i reperti rinvenuti nel sacello degli augustali a Miseno, tra i quali la statua equestre di bronzo di Domiziano- Nerva, numerosi calchi in gesso di sculture greche ritrovati a Baia e il Ninfeo sommerso di Punta Epitaffio.
Il Castello Aragonese di Baia sorge su un promontorio dal quale si domina il vasto specchio di mare che si estende dal golfo di Pozzuoli all’acropoli di Cuma, con veduta su Capri, Procida ed Ischia.
Il Parco Monumentale è una vasta area di grande valore paesaggistico all’interno della quale scavi recenti sulla sommità della collina
Mi chiamo Stefania Gentile De Fraia, e il mio cammino parte da Pozzuoli, nel cuore ardente dei Campi Flegrei.