
La Chiesa SS. Rosario e San Vincenzo Ferrer è annessa al convento dei Domenicani di San Pietro martire a Napoli, sulla strada litoranea che collega Pozzuoli con Napoli, appena fuori dalla cinta urbana, nelle vicinanze della Porta Maggiore o Porta Napoli, in una zona molto importante dal punto di vista urbanistico.
La presenza del convento domenicano risale al 1509, anno della sua fondazione nei pressi della preesistente chiesa di San Leonardo, poi intitolata a Gesù e Maria. ll 15 agosto 1584 fu costituita in essa la Confraternita laicale del SS. Rosario.
La chiesa fu ampliata nella seconda metà del Settecento e arricchita di pregevoli altari marmorei, di pavimenti maiolicati e di decorazioni a stucco. ll 7 agosto 1807, con la soppressione dell’ordine dei Domenicani, la cura della chiesa passò al clero diocesano e, nel 1847, il rettore canonico Isidoro Di Costanzo introdusse il culto a san Vincenzo Ferrer confessore che col tempo sostituì quello a Gesù e Maria.
A ricordo di tale introduzione, il già menzionato canonico fece realizzare, nel 1852 un bellissimo trittico maiolicato sistemato sulla parete esterna verso il corso Matteotti. ll trittico raffigura, al centro, la Crocifissione, a destra, l’Apoteosi di San Vincenzo Ferrer su una veduta di Pozzuoli, e, a sinistra, la Madonna del Rosario, a ricordo della cinquecentesca Confraternita.
La chiesa fu elevata a parrocchia il 5 agosto 1949, col titolo del SS. Rosario e San Vincenzo Ferrer, ma ebbe il suo primo parroco soltanto il 1°novembre 1971, don Ambrogio D’Ambrosio, economo curato della stessa da marzo 1954.
Come arrivare: Via Giacomo Matteotti, 7/9 Pozzuoli