MILLALU’: IL CERCHIO D’ORO DELLA SOSTENIBILITA’ A POZZUOLI

Pozzuoli non è solo storia, paesaggi e cultura. È anche un luogo dove i sogni possono prendere forma, soprattutto quando si intrecciano con la passione per la sostenibilità e il territorio.

Adele e Marilù sono due imprenditrici puteolane che hanno scelto di investire in questa terra, puntando su un’attività che rispetta l’ambiente e valorizza le risorse locali.

Millalù, moda e design, propone collezioni di abiti, accessori moda e per l’arredo in chiave green, utilizzando tessuti naturali ed ecologici.

Il brand integra innovazione e tecnologia nei processi produttivi attraverso l’uso di software CAD, grafica digitale, stampanti per tessuti, ricamatrici digitali e stampanti 3D.

 

MILLALU': IL CERCHIO D'ORO DELLA SOSTENIBILITA' A POZZUOLI

Origini e storia del progetto

Cominciamo dall’inizio, da dove nasce l’idea di questa Start Up?

Marilù: Il progetto nasce dal nostro amore per l’arte, la bellezza e l’artigianato. Io e Adele ci conosciamo da sempre: le nostre famiglie abitavano vicine e siamo cresciute condividendo il valore dei tessuti e del lavoro artigianale.

Le nostre strade professionali si erano separate, ma siamo rimaste in contatto. Poi un evento significativo si è verificato in Toscana, nel 2018: ci fu offerta la possibilità di partecipare a una mostra di donne artigiane, di vestire un manichino, e da lì scaturì una serie di idee che gettarono le basi per Millalù.

Così nel 2019 abbiamo iniziato a lavorare seriamente al brand e all’attività, e decidemmo di fissare la sede a Pozzuoli.

 

Siete entrambe di Pozzuoli, ma di cosa vi occupavate prima di avviare questa impresa?

Marilù: Sono un ingegnere aerospaziale, apparentemente lontano dal mondo della moda, ma la mia passione per l’arte e la tecnologia mi ha sempre accompagnata. Mi definisco un’ ingegnere anomalo, sempre curiosa e aperta a nuove idee.

Adele: Io mi occupavo di amministrazione, ho lavorato in una casa editrice a Napoli e successivamente in diversi ambiti legati all’amministrazione e alla telefonia. Tuttavia, la passione per l’artigianato e i tessuti è sempre stata presente nella mia famiglia. Mia madre cuciva e mi ha trasmesso l’amore per il crochet e il lavoro a maglia.

 

A cosa si ispira Millalù? Qual è la filosofia che sta alla base del progetto? E soprattutto, cosa vuol dire “Millalù”?

Adele: L’idea di Millalù si ispira alla tradizione artigianale delle nostre nonne, all’uso di tessuti naturali e alla sostenibilità. Un episodio significativo è stato quando mio figlio, dopo aver sudato giocando a basket, si è tolto la maglietta scoprendo che il colore si era trasferito tutto sulla pelle, facendoci riflettere sugli effetti nocivi di certi materiali.

Il nome “Mallilù” poi  deriva dal modo in cui la nipotina di Marilù pronunciava il suo nome. Il suono ci è sembrato dolce e rappresentativo di un futuro migliore per le nuove generazioni.

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La startup e il progetto “Smoda”

Come è nata la vostra startup e qual è il focus del progetto?

Marilù: La startup è nata con l’idea di una moda innovativa che unisse tecnologia e artigianato. Il progetto Smoda prevede la creazione di collezioni modulari per donna, con capi che si possono smontare e rimontare in diversi modi, offrendo molteplici combinazioni con pochi pezzi.

Purtroppo le difficoltà di questo progetto sono tante: per esempio reperire artigiani disposti a lavorare nel settore, ma anche la mentalità diffusa tra i giovani che privilegia il design e i bozzetti rispetto alla pratica della sartoria.

Tuttavia, il crescente interesse per la sostenibilità sta portando più giovani a considerare il settore artigianale come un’opportunità.

 

Progetto “Art In Verde”

So che recentemente avete organizzato un progetto di Formazione molto particolare

Adele: Uno degli obiettivi di Millalù è la divulgazione di conoscenze sulla moda sostenibile. In passato, Marilù ha lavorato nella formazione e nella diffusione dell’innovazione tecnologica, e oggi il brand porta avanti un’attività educativa per sensibilizzare sulla qualità dei materiali e sulla sostenibilità.

Marilù: Un Progetto a cui siamo molto legate per esempio è Art in Verde: si è svolto da settembre a novembre 2024 presso la sede di Puteoli Sacra (Associazione che gestisce le visite guidate nel Museo Diocesano del Rione Terra di Pozzuoli, dove abbiamo fatto l’intervista). Art In Verde è stato strutturato in quattro fine settimana, ognuno dedicato a un tema: moda green, design, architettura e artigianato artistico. Le attività previste sono state  corsi di formazione, workshop, laboratori e salotti peer-to-peer.

Ad Arte In Verde sono venuti due grandi esperti di tintura vegetale: Stefano Panconesi, esperto di tintura naturale applicata alla tintoria industriale e consulente di tessile organico ed ecologico,  e Marco Fantuzzi, specializzo nello studio e applicazione delle sostanze coloranti naturali, impegnato nel coordinamento di progetti sull’estrazione e applicazione dei coloranti naturali in vari settori, ed entrambi lavorano nella direzione di recuperare l’utilizzo dei colori naturali.

 

MILLALU': IL CERCHIO D'ORO DELLA SOSTENIBILITA' A POZZUOLI

Progetti futuri e il “Giardino Tintorio”

Qual è il vostro sogno per il futuro?

Marilù: Il nostro sogno è creare il Giardino Tintorio, un luogo dove trasferire la nostra sede e coltivare piante tintorie per la produzione di colori naturali per i tessuti.

Alcuni esempi di piante tintorie sono il carciofo, il cavolo rosso, le noci, ma anche le erbe spontanee. Tieni presente che fino alla fine del 1800, tutti i colori erano estratti da fonti naturali. Poi solo per caso un chimico trovò una formula chimica per riprodurre il colore e che ha rivoluzionato l’industria; e la cosa assurda è che da quel momento abbiamo totalmente rimosso quello che si faceva invece prima dell’introduzione dei coloranti sintetici. Quindi oggi il nostro obiettivo è riscoprire e valorizzare le tecniche tradizionali dimenticate

Per esempio il guado è una pianta da cui si ricava il Blu, la cuccagna è il panetto di colore e i mercanti di colore all’epoca erano ricchissimi grazie a questi prodotti

Insomma il nostro sogno è recuperare questa importante tradizione e perseguire con Millalù  un futuro più etico e consapevole nella moda. I progetti che intendiamo mettere in campo in futuro mirano a consolidare questa visione, creando spazi di formazione e innovazione per una nuova generazione di artigiani e designer.

MILLALU': IL CERCHIO D'ORO DELLA SOSTENIBILITA' A POZZUOLI

Ammetto che incontrare Adele e Marilù mi ha trasmesso ottimismo ed entusiasmo: sono convinta che con le loro competenze riusciranno a crescere e coinvolgere sempre più persone in esempi virtuosi di imprenditoria sostenibile. Spero davvero di ispirare attraverso questo racconto anche altri a seguire la strada della sostenibilità, valorizzando il nostro territorio con progetti che abbiano un impatto positivo sulla comunità e sull’ambiente.

Questa non è solo una storia di impresa, ma di amore per un luogo e per il suo futuro. Pozzuoli sta cambiando, e grazie a iniziative come questa, lo sta facendo nel rispetto della sua anima autentica e della natura che la circonda.

 

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Stefania Gentile De Fraia

Racconto del territorio flegreo attraverso i miei occhi, dal punto di vista di chi questi luoghi li conosce da sempre. Sono una Local Blogger

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