
Costruito nel 95 d.C. per consentire il passaggio della via Domitiana attraverso il monte Grillo, l’Arco era l’ingresso monumentale della città lungo il lato orientale. Realizzato in opera laterizia e rivestito di lastre marmoree, l’arco era costituito da un alto fornice sormontato da due ordini di archi. Dell’originaria struttura romana sono visibili solo l’intradosso e parte della facciata occidentale.
Si ipotizza che per la sua edificazione sia stato necessario ampliare il taglio nel monte che, forse, già sussisteva in età greca: il monumento veniva così ad acquisire sia la funzione di contenimento per eventuali frane e smottamenti del terreno, sia di viadotto per il collegamento fra le due parti della cresta del monte Grillo.