Collocato rispettivamente a ovest e nord-ovest dei Laghi di Lucrino ed Averno, il vulcano di Monte Nuovo si forma nella notte tra il 28 e il 30 settembre 1538 in seguito ad un'eruzione che distrusse il villaggio medievale di Tripergole e mise in fuga la popolazione locale.
Il monte è caratterizzato da una folta vegetazione, crescono piante tipiche della macchia mediterranea e le più diffuse sono il pino, la ginestra, l'erica.
Oggi il vulcano, ormai inattivo, è diventato un'oasi naturalistica nella quale vengono organizzate anche visite guidate per scuole e gruppi di turisti.